Sucessivamente ad un decesso, è necessario provvedere ad una serie di pratiche amministrative con lo scopo di garantire la certezza della morte, l`assenza di elementi di reato e l'igiene.
E`obbligatorio un periodo di osservazione prima della sepoltura, che va da 24 a 48 ore.
Durante questo periodo, il defunto può essere vegliato, ma non deve essere messo in condizioni tali da ostacolare o impedire eventuali manifestazioni di vita.
Decesso in casa
Appena dopo il decesso deve essere avvisato il medico curante, privato o della mutua, che dovrà compilare il certificato delle cause della morte.
Entro ventiquattro ore è obbligatorio avvisare la Polizia Municipale per la denuncia del decesso. I Vigili Urbani redigeranno il modulo di denuncia di morte, avvertiranno il Servizio Sanitario per la visita necroscopica, consegneranno il modulo Istat che il medico curante dovrà compilare; il medico legale compilerà il modulo di visita necroscopica non prima di 15 ore e non dopo 30 ore dal decesso.
Decesso in ospedale o in casa di cura.
Alla denuncia e alle relative certificazioni provvede l`amministrazione ospedaliera.
Per quanto riguarda la predisposizione del funerale, l'impresa di onoranze funebri presenterà idonea documentazione per l'avvio del procedimento.
Dopo qualche giorno dal funerale, è necessario recarsi all`Ufficio di Stato Civile del Comune, per la firma dell`atto di morte.
Il trasporto della salma in Italia richiede l'autorizzazione da parte del Comune.
L'avvio del procedimento prevede la presentazione dell' apposito modulo di richiesta da consegnare all'ufficio competente.
Il Trasporto di cadavere all'estero è autorizzato dal Comune/Sindaco previo parere favorevole dell'Autorita' Sanitaria a mezzo:
1. PASSAPORTO FUNERARIO se la salma e' diretta in uno dei Paesi aderenti alla Convenzione di Berlino:
(Austria, Belgio, Cile, Egitto, Francia, Germania, Italia, Messico, Portogallo, Repubblica Ceca, Repubblica Democratica del Congo-Ex Zaire, Romania, Slovacchia, Svizzera, Turchia)
2. AUTORIZZAZIONE AL TRASPORTO ALL'ESTERO se la salma e' diretta in uno dei Paesi non aderenti alla Convenzione. In questo caso occorre anche il nulla osta all'introduzione della salma nel paese estero rilasciato dall'Autorita' diplomatica o consolare del Paese straniero in Italia, con firma legalizzata presso la Prefettura.
Sucessivamente ad un decesso, è necessario provvedere ad una serie di pratiche amministrative con lo scopo di garantire la certezza della morte, l`assenza di elementi di reato e l'igiene.
Decesso e trasporto salma
Non vi sono tempi e scadenze